Attivisti per i diritti gay ucraini si sono riuniti oggi in presidio davanti al parlamento a Kiev. I manifestanti hanno chiesto leggi che vietino le discriminazioni sul posto di lavoro basate sull’orientamento sessuale. Il provvedimento è inserito in un pacchetto di leggi che permettono che il paese aderisca a Schengen. Una delle condizioni poste dall'Unione Europea per l'adesione al trattato, infatti, era di eliminare le discriminazioni sul luogo di lavoro per le persone gay o lesbiche. Nonostante l'Ucraina abbia depenalizzato l'omosessualità nel 1992, il pregiudizio verso persone Lgbt è molto alto, specialmente in alcune zone più conservatrici del paese. Lo scorso giugno, durante il Gay pride a Kiev, un gruppo di estrema destra ha attaccato i manifestanti senza nessun intervento da parte della polizia.