Melilla, i murales della speranza nella città della disperazione

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WorldNews
pubblicato il 16 giugno 2015 alle ore 13:40
Si chiama Alice Pasquini, è una street artist e lavora per un'associazione di inclusione sociale che si chiama Kahinarte. L'associazione opera a Melilla, la città-frontiera spagnola, enclave del Regno di Spagna in Marocco, già tristemente nota per le reti di filo spinato che la separano dal Marocco, attraversate ogni giorno da migranti disperati in cerca di un biglietto per l'Europa.
Centinaia sono le persone che hanno trovato la morte su quelle reti e la missione di Alice è quella di parlare di vita e convivenza pacifica in un posto dove, per la disperazione, si muore ogni giorno.