pubblicato il 4 marzo 2015 alle ore 17:55
Arriva dalla città siriana di Raqqa l'ennesima atrocità perpetrata dai miliziani dello Stato Islamico. La vittima è un giovane accusato di essere omosessuale: legato e bendato, è stato poi gettato nel vuoto da in cima ad un edificio. Le immagini sono terribili. E' ancor più terribile è l'immagine della folla, tutt'altro che disgustata, che si era raggruppata davanti al palazzo per assistere alla scena. Non è la prima volta che i terroristi dell‘Isis fanno una cosa simile. Diverse volte giovani gay sono stati lanciati dai palazzi e così barbaramente ammazzati (http://www.fanpage.it/isis-uomo-condannato-a-morte-perche-gay-gettato-da-edificio-poi-lapidato/). Lo scorso 14 novembre la Commissione d’inchiesta dell’Onu sulla Siria ha accusato l’Isis di “crimini di guerra e crimini contro l’umanità”, chiedendo che i suoi capi vengano processati davanti alla Corte penale internazionale (Cpi).
