pubblicato il 15 dicembre 2014 alle ore 19:00
Hanno provocato indignazione sui social network i tanti selfie che australiani e turisti si sono scattati vicino al caffè di Sydney dove per ore un uomo ha tenuto in ostaggio decine di persone. Mentre infatti in Australia c’era gente che rischiava la vita, altre persone sorridenti scattavano foto nello stesso luogo e le condividevano su Twitter, Instagram e altri social. Alcuni si sono fatti ritrarre con dietro le immagini delle televisioni che stavano riprendendo in diretta quello che stava accadendo nel bar. “Selfie dell’orrore” che, appunto, a tanti non sono piaciuti. La polemica si è manifestata sui social con gli hashtag #Sydneysiege, #selfie e #MartinPlace.
