pubblicato il 4 settembre 2014 alle ore 17:01
"Neanche le date e gli orari riescono a dare in modo preciso sui treni della Circumvesuviana. Gli utenti e alcuni siti come il fatto vesuviano - raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza - stanno mettendo in rete gli orari sballati che appaiono costantemente sugli schermi dei treni. 12 Settembre 2061 oppure 4 gennaio 2041 non sono il frutto di un viaggio improbabile nel futuro con treni rotti e maleodoranti ma l'emblema della sciatteria e del malfunzionamento cronico di un'azienda a nostro avviso annientata dal trio Caldoro, Vetrella, Polese. Se non riescono neanche a far funzionare decentemente i display interni dei treni può mai essere possibile che questi personaggi possano risanare il trasporto pubblico?
"Probabilmente - aggiungono ironicamente Borrelli e Simioli - pensano di usare gli stessi treni di oggi per altri 50 anni. D'altronde hanno trattato e trattano i viaggiatori peggio del bestiame destinato al macello. Speriamo davvero che in futuro i treni non siano sempre gli stessi di oggi e speriamo che gli autori di questo sfascio paghino per le loro colpe e non possano continuare a fare danni. Dai vandali alle super consulenze, dall'aumento del costo dei biglietti alla disorganizzazione, dai ritardi cronici ai vagoni e alle stazioni in condizioni indegne quella attuale secondo noi è la peggiore gestione della storia della Circumvesuviana e del trasporto pubblico regionale".
