Tubi rotti e cornicioni in bilico: Napoli cade a pezzi

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cronista
pubblicato il 31 luglio 2014 alle ore 18:48
Basilica dello Spirito Santo in Piazza VII Settembre a Napoli, in via Toledo, subito dopo piazza Dante: nuovo crollo di cornicioni e paura fra i residenti. "I Vigili del Fuoco - raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza di Radio Marte - hanno realizzato subito delle nuove recinzioni". Poco dopo davanti al Banco di Napoli sempre su via Toledo è esploso un tombino creando un potente getto d'acqua di 7-8 metri all'angolo con l'inizio di Spaccanapoli di fronte al Palazzo Maddaloni che ha addirittura creato un arcobaleno sulla strada. «Non è possibile che la città continui ad andare a pezzi in questo modo. Che si sgretolino i palazzi ed esplodano le tubature con tanta facilità e frequenza - attaccano Borrelli e Simioli -. Muoversi per questa zona è diventato pericolosissimo". "Per fortuna - spiega il commerciante Genny Cardone - la Chiesa era chiusa e non si è fatto male nessuno ma oramai la gran parte della nostra zona è recintata. Noi abbiamo oramai paura anche solo di aprire i nostri negozi".