Migranti, Manconi: “La sindrome dell'invasione non ha alcun fondamento di realtà”
pubblicato il 18 febbraio 2016 alle ore 10:14
Secondo il senatore Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti umani di Palazzo Madama che ha curato un nuovo rapporto sui Cie, tra queste strutture e gli hotspot voluti dall'Agenda europea per le migrazioni “si è creato un rapporto perverso”.“Le persone che giungono in Italia – ha spiegato il senatore - già al primo momento successivo allo sbarco devono rispondere a delle domande e decidere se chiedere asilo. Il punto è che"il livello di informazione e conoscenza è in genere molto basso e una parte notevole di queste persone non formula la richiesta di riconoscimento come rifugiati e viene quindi definita migrante economico. Il che le porta a essere indirizzate verso i Cie”. Il risultato è che si crea “una nuova fascia di irregolarità”, una condizione “di grande incertezza dove può crescere tutto: l'illegalità, la marginalità estrema, una condizione di disperazione e di abbandono totale". Così, ha concluso Manconi, l'Italia continua ad alzare barriere e recinti “laddove dovremmo invece elaborare strategie razionali e intelligenti per l'accoglienza".
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