La Merkel fa piangere una bambina palestinese: "Qui non c'è posto per tutti"
pubblicato il 16 luglio 2015 alle ore 18:21
La Merkel durante un incontro pubblico risponde ad una bambina palestinese giunta in Germania attraverso il Libano. Il dialogo è del tutto particolare e l'esito imprevedibile...Ragazza: "Io obiettivi nella vita, come tutti quanti. Vorrei andare all'università, questo è l'obiettivo che vorrei raggiungere".
Merkel: "Capisco ciò che dici, ma nonostante ciò fare politica a volte è difficile. Ci sono migliaia e migliaia di altri rifugiati palestinesi nei campi profughi in Libano.
E se dicessimo potete tutti venire qui, potete venire qui da tutta l'Africa, allora non saremmo capaci di gestire questa situazione...oh diamine tu sei andata bene..."
Presentatore: "Non credo sia sull'essere andata bene (riferendosi al pianto, ndt), signora cancelliera, ma nel vivere in una situazione davvero logorante..."
Merkel: "Sono consapevole che questa sia una situazione davvero pesante, ma voglio solo abbracciarla, perché non era il nostro obiettivo metterla in difficoltà, perché è difficile per te, e perché tu hai fatto davvero un ottimo lavoro mostrando a molti come si possono gestire questi momenti difficili".
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