Direzione Pd: sì a governo di larghe intese. Renzi: “Improbabile un mio incarico”
pubblicato il 23 aprile 2013 alle ore 21:25
La direzione nazionale del Pd si riunisce dopo le dimissioni di Bersani e dell’intera segreteria. Approvato a maggioranza un documento che rimette nei fatti la decisione sul governo al Presidente Napolitano. Molti i contrari all’interno del partito, come Pippo Civati, che sottolinea: “Ora però, si seguano le indicazioni del Capo dello Stato visto che abbiamo deciso di affidarci a lui. Ho sentito qualcuno parlare di paletti da porre a Napolitano, ci manca solo che adesso lo facciamo anche innervosire. Dunque larghe intese e infatti Berlconi è contentissimo, ha esultato come a un gol del Milan”. E se il sindaco di Firenze, il cui nome circolava con insistenza tra i papabili per un incarico, non è stato nominato che da Ranieri all’interno della direzione, all’ingresso ha sottolineato: “Una mia candidatura è improbabile e poco importa. L’importante è dare un governo al Paese al più presto”. Sul futuro del Pd c’è incertezza ma per Civati, una cosa è certa: “Urge un congresso nel più breve tempo possibile”.
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