De Magistris: "Casse del Comune inguaiate. Paghiamo gli stipendi ma oltre giugno non possiamo andare"
pubblicato il 23 aprile 2013 alle ore 10:44
"Un successo straordinario in termini organizzativi e di immagine". Comincia con il bilancio della tappa napoletana dell'America's Cup l'intervista rilasciata dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris al direttore di Fanpage.it Francesco Piccinini. Un lungo colloquio sui principali temi all'ordine del giorno della politica nazionale e "cittadina". "La tensione sociale a Napoli è altissima, io mi farò sentire perché la città non può più aspettare. Possiamo resistere fino a giugno, poi abbiamo bisogno di quei 290 milioni di euro promessi dal Governo e che finora non sono mai arrivati": una fotografia impietosa della situazione, frutto anche della drammatica crisi di Governo. Dalla quale, però, sostiene de Magistris "non si può uscire con il governissimo che non serve al Paese, che invece vuole un segnale di cambiamento"; in questo contesto "non si può tenere fuori il Movimento 5 Stelle", anche se amaramente, conclude, "io faccio il Sindaco e ho bisogno di un governo, qualunque esso sia". Sulle critiche dei cittadini delle ultime settimane de Magistris non ha dubbi: "Ho bisogno delle critiche costruttive, ma ci sono infiltrazioni camorristiche nella contestazione di cui ho prove ed elementi. C'è una strategia destabilizzante di chi vorrebbe far ritornare i poteri forti ed equilibri che abbiamo rotto".
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