A 30 anni ha esordito in Serie A dopo aver sconfitto la sindrome di Guillain-Barrè
pubblicato il 20 settembre 2016 alle ore 10:30
Il destino non ha voluto macchiare il suo esordio in Serie A a 30 anni, con quel fallo da rigore (fuori area) sul "Papu" Gomez, regalandogli così giornata da sogno e regalando a noi l'ennesima favola del calcio. Fabio Pisacane è nato a Napoli nei Quartieri Spagnoli ed è cresciuto con il sogno di fare il calciatore. A 14 anni è entrato nelle giovanili del Genoa, ma da un giorno all'altro si ritrovò completamente paralizzato. I dottori gli diagnosticarono la sindrome di Guillain-Barrè, una malattia che attacca il sistema nervoso e paralizza gli arti del corpo. Dopo una lunga battaglia Pisacane è tornato in campo, ha ricominciato a giocare nelle categorie inferiori fino all'approdo al Cagliari e l'esordio in Serie A. Oggi è anche ambasciatore FIFA per aver rifiutato, nel 2011, 50.000 euro in un tentativo di combine. La vita lo ha premiato trasformando in realtà quel sogno che inseguiva fin da bambino.
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