Via D'Amelio, Bindi: "Le stragi fecero reagire i cittadini italiani"
pubblicato il 19 luglio 2017 alle ore 17:13
Presidente Commissione Antimafia: ancora molto c'è da farePalermo (askanews) - "La storia di questi 25 anni, come la realtà di oggi è piena di contraddizioni. Grandi risultati anche oggi da parte della magistratura e delle forze di polizia, grande partecipazione al ricordo da parte dei giovani delle scuole, da parte della politica, da parte delle istituzioni, e poi i fatti che hanno interessato Falcone e Livatino che offendono la coscienza di tutti perché nella migliore delle ipotesi c'è quantomeno inconsapevolezza di cosa rappresentano per il Paese queste persone e di quanto siamo debitori nei loro confronti". Lo ha detto la presidente della Commissione nazionale Antimafia Rosi Bindi, arrivando stamani in via D'Amelio per celebrare il 25esimo anniversario della strage in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino insieme a cinque agenti di scorta.
"C'è ancora molto da fare - ha detto Bindi -. Questa strage ha regalato al Paese una reazione che non aveva precedenti, così come ha regalato un impegno delle istituzioni che ha dato grandi risultati. Tuttavia c'è ancora molto da fare e siamo qui per questo. Siamo qui per dirci, nella memoria di Borsellino e chi lo custodiva, che noi faremo la nostra parte come istituzioni, come cittadini consapevoli che questa è l'unica possibilità di futuro per il nostro Paese".
Per Bindi "la mafia c'è e va combattuta. C'è molto da fare sulla coscienza delle giovani generazioni del Paese, per una mafia che spara meno perché trova più complicità, che trova meno ostilità. C'è molto da fare perché sul piano della giustizia non tutti sono stati assicurati alla giustizia, e sul fronte della ricostruzione storica di quanto accaduto in quegli anni. Questa strage resta ancora un grande punto interrogativo. La magistratura ha fatto la sua parte, e riteniamo che anche le sedi parlamentari e politiche possano fare la loro. A 25 anni forse ancora di più, perché le prove fondamentali per la magistratura vengono sempre meno, ma le responsabiltà politiche possono essere accertate".
mostra altro
altro di askanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews