400 alberi rubati nel bene confiscato alla camorra, studenti e volontari li ripiantano
pubblicato il 17 marzo 2017 alle ore 10:56
La masseria Antonio Esposito Ferraioli è un bene confiscato alla camorra di Afragola da oltre vent'anni, circondato da 12 ettari di terreni coltivabili. Dopo una storia di abbandono e degrado, nel 2014 la masseria è stata sequestrata dalla Polizia Municipale e nel novembre 2016 il Comune di Afragola l'ha affidata al consorzio di associazioni Terzo Settore. Dopo due giorni dall'inaugurazione del bene e dall'apposizione di quattrocento alberi, ignoti hanno nella notte distrutto e portato via tutto il lavoro fatto: "Si tratta di un'intimidazione di stampo camorristico" afferma Gianluca Torelli di Un Popolo in Cammino. Prontamente, è stato organizzato un giorno di apertura del bene a volontari e studenti, che hanno ripiantato gli alberi: "Questa è la vittoria della parte buona della nostra comunità" afferma il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo.
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