Palermo, bruciato vivo sotto ai portici: "Hanno usato un secchio per le olive"
pubblicato il 11 marzo 2017 alle ore 14:12
Sono immagini terribili quelle registrate dalle telecamere a circuito chiuso del convento dei Cappuccini di Palermo. Immagini in cui si vede un uomo gettare del liquido addosso alla vittima e poi far divampare le fiamme. Così è morto Marcello Cimino, un senzatetto di 45 anni. "Noi dicevamo loro che questo non era un posto dove dormire - dice ai microfoni di Fanpage un frate cappuccino - ma loro qui si sentivano al sicuro perché c'era il cancello". Lo stesso frate parla di una situazione di confine e azzarda l'ipotesi che si sia trattato di qualche regolamento di conti nel mondo dei clochard.
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