Nordcorea, ucciso il fratellastro del leader Kim Jong-Un: "Avvelenato nell'aeroporto di Kuala Lumpur"
pubblicato il 14 febbraio 2017 alle ore 18:54
Il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-Un è stato assassinato in Malesia. A dare la notizia sono stati i media sudcoreani secondo cui il 45enne sarebbe stato avvelenato all'interno dell'aeroporto di Kuala Lumpur da due donne, non identificate, che avrebbero utilizzato aghi avvelenati. L'uomo, che si chiama Kim Jong-Nam, è stato portato d'urgenza in ospedale, è morto durante il tragitto. Una dinamica complessa e tutta da verificare. Le autorità dello scalo hanno confermato la morte di un uomo coreano ma non la sua identità.Il fratellastro era un tempo considerato un potenziale erede di Kim Jong-Il, ma cadde in disgrazia nel 2001 quando tentò di entrare in Giappone con un falso passaporto per visitare Disneyland. Da allora viveva in pratica in esilio, soprattutto nel territorio cinese di Macao.
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