Catania, 32enne morta dopo aborto. L'ospedale: "Nessuna obiezione di coscienza"
pubblicato il 20 ottobre 2016 alle ore 15:22
All'Ospedale Cannizzaro di Catania muore una donna di 32 anni dopo un aborto spontaneo di due gemellini. I familiari denunciano i medici, la Procura apre un'inchiesta e il Ministero dispone l'invio degli ispettori. "Mi ha sorpreso, stupito ed indignato la vicenda dell'obiezione di coscienza. Non trasformiamo un evento drammatico in sensazionalismo mediatico. I fatti dimostrano che il medico non ha detto 'sono obiettore di coscienza' perché sul secondo feto ha indotto il parto che non è di certo il rifiuto di far partorire la paziente. Questa frase non è mai stata detta" ha tuonato Paolo Scollo, il primario di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Cannizzaro di Catania.
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