Aggredito perché gay: "Ho reagito perché non ne potevo più degli insulti"
pubblicato il 11 maggio 2016 alle ore 09:35
"Stanotte sono stato aggredito da un gruppo di omofobi perché cercavo di difendere i miei diritti. Mi hanno picchiato, sono stato colpito con una tavola di legno alla testa. Non sono scappato. Ho combattuto. Dobbiamo lottare per i nostri diritti. Lottiamo e se non ci ascoltano spacchiamo ogni cosa". Questo lo sfogo su Facebook del 19enne Davide Scorsa dopo un'aggressione a sfondo omofobo. Il ragazzo ha accettato di incontrarci per raccontarci com'è andata. "Le donne hanno rotto vetrine e fatto saltare strade per ottenere una (sottospecie) di parità. Ora tocca a noi. Basta cercare di non essere visti, o sperare che le persone che ci stanno intorno non ci odino per quello che siamo. Noi ora stiamo cambiando la storia e dobbiamo lottare. Ora basta".
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