Operazione Pizza Ciro, la replica del direttore del ristorante: "Nessun sequestro e nessuna camorra qui"
pubblicato il 5 maggio 2016 alle ore 16:43
I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno eseguito il sequestro di beni per 80 milioni, riconducibili al clan camorristico dei Contini. Sui giornali si legge che le forze dell'ordine avrebbero messo i sigilli a 28 esercizi commerciali, come bar, ristoranti e pizzerie, 41 beni immobili, 385 conti correnti, 76 auto, 77 società e 300mila euro in contanti. Tra i locali sequestrati figurano le pizzerie "Pizza Ciro". Oggi invece il ristorante situato in via della Mercede è aperto senza alcun tipo di sigilli. "Non abbiamo avuto nessuna perquisizione o intervento delle forze dell'ordine" afferma il diretto del ristorante Alessandro Caputo.
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