Arresti in Lombardia, la maggioranza si difende: "La Sanità funziona"
pubblicato il 16 febbraio 2016 alle ore 15:21
Ventuno persone sono finite in manette con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, riciclaggio e turbativa d’asta. Tra gli arrestati anche Fabio Rizzi, fedelissimo del governatore lombardo Maroni e presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia. Per il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo "è presto per qualunque valutazione, dal nostro Consiglio regionale viene un messaggio chiaro di rispetto della legalità, la sanità in Lombardia funziona”. Per Umberto Ambrosoli, che ha sfidato Maroni alle ultime elezioni regionali, per gli arresti della mattina "ci sono delle responsabilità politiche fortissime, quelle di Roberto Maroni che non vuole discontinuità". Sulla stessa linea Stefano Buffagni del Movimento 5 stelle: "Le scope di Maroni non hanno funzionato, la pulizia la sta facendo solo la magistratura. La situazione è insostenibile, Maroni rassegni le dimissioni".
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