Uccise un siriano a colpi di roncola, la moglie lo difende: "È un eroe, quelli sterminano le famiglie"
pubblicato il 9 dicembre 2015 alle ore 10:27
Il 4 agosto Ibrahim Basam, un siriano di 51 anni, viene ucciso con 30 colpi di roncola a Cologno al Serio in provincia di Bergamo. Le indagini propendono all'inizio per un regolamento di conti nel giro della microcriminalità. Dopo quattro mesi, Sebastiano Arnoldi, un agricoltore dalla zona, confessa di essere l'assassino, raccontando di aver visto Basam rubare una borsa da una macchina e di aver tentato di fermarlo. A quel punto – ha raccontato Arnoldi ai carabinieri – il siriano ha tentato di aggredirlo con una forbice e ha minacciato di bruciargli l'azienda e di uccidere i suoi figli. Gli inquirenti non sono riusciti a confermare nessuna di queste circostanze, ma in paese molti sono vicini al reo confesso, compreso il Sindaco che ha partecipato a una manifestazione di solidarietà all'omicida e alla sua famiglia.
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