La banca della camorra a Milano: le operazioni ai tavolini di un bar
pubblicato il 16 novembre 2015 alle ore 18:55
Una vera e propria banca clandestina gestita con "metodo mafioso" nel cuore della Milano borghese, in piazza Risorgimento. Quattro persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Milano per riciclaggio e finanziamento illecito. Due sono noti pregiudicati napoletani, già condannati per aver fatto parte di un'organizzazione camorristica chiamata "nuova famiglia": a questi ultimi è contestata l'aggravante del "metodo mafioso". I quattro avevano avviato tra le panchine e i bar di piazza Risorgimento un'attività che forniva finanziamenti illeciti a imprenditori in difficoltà. I soldi venivano depositati all'estero e i proventi derivanti dagli interessi venivano poi reinvestiti in attività illecite in Italia. Nel corso dell'indagine la Direzione distrettuale antimafia ha sequestrato più di un milione e mezzo di euro, oltre a una cinquantina di diamanti e a costosi orologi. Gli arrestati sono Filippo Magnone, Giuseppe Arnold, Vincenzo Guida e Alberto Fiorentino: a questi ultimi due è contestata l'aggravante del metodo mafioso: in alcune intercettazioni sono emerse minacce di morte agli imprenditori cui prestavano il denaro.
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