Sotto attacco, la replica di Medici Senza Frontiere: "Assassini, non è stato un incidente"
pubblicato il 4 ottobre 2015 alle ore 12:40
Ai microfoni di Fanpage.it Stefano Zannini, direttore del supporto alle operazioni di Medici senza frontiere, spiega cosa è accaduto in Afghanistan: "Difficile parlare di un incidente. Hanno bombardato il corpo centrale del nostro ospedale, e non il perimetro. E hanno continuato a farlo anche quando noi avevamo informato i militari che eravamo sotto attacco". Lo staff di Medici senza frontiere aveva comunicato persino le proprie coordinate Gps ad entrambe le parti in conflitto: "Vogliamo un'inchiesta rapida, indipendente e trasparente su quanto accaduto. Dalle istituzioni politiche e militari ancora non sono arrivate scuse formali. Possiamo dire, quindi, che è stato un bombardamento assassino".
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