Profughi cacciati dall'albergo si accampano a Piazza Plebiscito
pubblicato il 7 agosto 2015 alle ore 09:36
Continua l'Odissea dei 17 profughi cacciati da un centro di accoglienza dopo aver denunciato le condizioni di degrado della struttura attraverso le telecamere di Fanpage. Dopo aver trovato ospitalità per alcuni giorni in una chiesa valdese, i migranti provenienti dall'Africa si sono recati in Piazza del Plebiscito a Napoli per chiedere il reintegro nei centri di accoglienza e ritrovare finalmente un tetto sulla testa. Le accuse contro i migranti riguardano una presunta rissa avvenuta all'interno dell'albergo che li ospitava. Un episodio che al momento non trova altri riscontri se non in un verbale delle forze dell'ordine chiamate dal proprietario. Le telecamere di sorveglianza interne alla struttura infatti, come hanno reso noto le associazioni antirazziste, hanno una qualità delle immagini molto scadente e la Prefettura non è riuscita ad avere elementi sufficienti per fare chiarezza sulla dinamica. Le associazioni evidenziano come proprio dopo aver denunciato il degrado della struttura siano scattati i provvedimenti di revoca dell'accoglienza da parte della Prefettura. Intanto i migranti hanno annunciato che resteranno accampati sotto i portici della chiesa di San Francesco in Piazza Plebiscito fino a quando non saranno inseriti nuovamente in un centro di accoglienza.
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