L'attivista No-Muos: "Qui non c'è una famiglia che non abbia a casa un malato di tumore"
pubblicato il 18 luglio 2015 alle ore 09:59
Non si danno pace gli attivisti No Muos che combattono, con le unghie e con i denti, contro il sistema di comunicazioni satellitari militari - made in Usa - che potrebbe costituire un pericolo per la salute dei siciliani a causa della propagazione delle onde elettromagnetiche. "Tutti i limiti previsti dalla legislazione italiana in materia di protezione della salute umana sono attualmente rispettati in larga misura" scrive l'Istituto Superiore di Sanità. "Non c’è una famiglia che non abbia a casa un malato alla tiroide, alla prostata, ai tessuti molli, quindi tutte patologie tumorali" ci confessa un'attivista. Il Presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta, ai nostri microfoni, ha aggiunto: "La Regione non si è costituita, quindi non abbiamo fatto resistenza all'opposizione, altrimenti non so come sarebbe finita. La causa, poi, è stata vinta sulla base della relazione dell'esperto nominato proprio dalla Regione siciliana". Infine da Sigonella fanno sapere che "il Muos e le antenne NRTF hanno come obiettivo la sicurezza dei Paesi occidentali, prima fra tutti l'Italia".
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