Baretti via A. Falcone - Il degrado della Napoli da bere nel quartiere "bene"
pubblicato il 21 luglio 2015 alle ore 15:34
Napoli. Quartiere Vomero. Questa la situazione un sabato mattina di luglio di fronte al "Baretto" di via Aniello Falcone dopo che la Napoli "bene" si é divertita brindando all'estate, all'amicizia o a qualche compleanno. Sono felice di abitare in una zona che la sera si riempie di ragazzi perché c'è allegria. Non mi lamenterò mai del vociare o di qualche schiamazzo ma di questo scempio si!!!
É vergognoso ancor più perché chi frequenta questo giardinetto abita nello stesso quartiere Vomero che teoricamente, insieme con Chiaia e Posillipo, dovrebbe essere tra le zone migliori di Napoli.
L'assurditá é che TUTTI i cestini a disposizione sono completamente VUOTI!!!! La colpa quindi non é solo dell'Asia che purtroppo riserva a questo spazio una pulizia non quotidiana e a mattinata inoltrata. La mattina sarebbe bello affacciarsi per ammirare il panorama o rilassarsi magari portando il proprio cane o il proprio figlio ma sarebbe così un attentato alla loro salute...
Un piccolissimo spazio verde che degli incivili hanno "deciso" essere solo per loro quando il buio della notte nasconde le montagne di bottiglie di birra.
L'inciviltà, la pigrizia, il disinteresse, la strafottenza sono il vero male e problema non solo della mia bella città ma dell'Italia tutta.
I giovani, l'Asia ma anche e soprattutto il gestore de "Il Baretto" (responsabile della vendita degli alcolici in oggetto) dovrebbero ricordarsi che quello spazio è anche di anziani e bambini nelle ore mattutine.
L'ordinanza del Sindaco "La dolce movida" dispone infatti:
"2. Osservanza di norme igieniche
2.a Tutti i soggetti di cui alla presente ordinanza sono tenuti alla corretta igiene e pulizia del locale per l’intera durata di apertura del locale stesso, e sono tenuti a garantire, sino alla chiusura,
anche negli spazi pubblici antistanti gli esercizi, l’igiene e la raccolta dei rifiuti prodottisi in conseguenza dell’esercizio dell’attività. La violazione di tale obbligo comporta la sanzione della chiusura dell’esercizio per tre giorni consecutivi e, in caso di recidiva, per sette giorni consecutivi."
Si vergogni ogni singolo animale che ha contribuito a questo schifo e taccia quando si lamenterà per qualcosa che non funziona nella sua città!!!
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