Legale famiglia Cucchi: "Con questa perizia abbiamo possibilità concrete di un processo per omicidio"
pubblicato il 4 ottobre 2016 alle ore 18:42
"La Cassazione dice il contrario, con questa perizia andremo a processo per omicidio": non nasconde la sorpresa l'avvocato della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, sulla perizia depositata dai periti nominati dal gip nell'ambito dell'inchiesta bis avviata per accertare la natura, l'entità e l'effettiva portata delle lesioni patite da Stefano Cucchi, il geometra romano morto il 22 ottobre 2009 una settimana dopo il suo arresto per droga. Il legale da anni porta avanti una battaglia per la verità insieme alla famiglia Cucchi, non ci sta: "Le motivazioni giuridiche dei periti per la parte relativa al nesso di causalità con le lesioni sono sbagliate e sono contraddette dalla Cassazione. Inoltre la perizia ammette l'esistenza dell'altra ipotesi, rottura di una vertebra, e riconosce che il globo vescicale che è stato causa di morte. Se avessero curato Stefano per quel globo vescicale, non sarebbe morto, ma se non l'avessero picchiato quel globo non sarebbe esistito. Con considerazioni del genere andiamo a processo per omicidio".
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