Strage di Secondigliano, il ricordo dei colleghi del cuoco del Convitto di Piazza Dante ucciso
pubblicato il 16 maggio 2015 alle ore 20:35
Luigi Cantone era il cuoco del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di piazza Dante a Napoli. Aveva da poco terminato il suo turno, quando con il suo scooter si stava recando a casa passando fatalmente per via Miano mentre Giulio Murolo dava sfogo alla sua furia omicida. Trovatosi sulla linea di tiro è stato colpito dai pallettoni del fucile a pompa dell'infermiere che ha ammazzato anche suo fratello e sua moglie, assieme al comandante Bruner della polizia municipale di Napoli. Oggi il convitto è chiuso per lutto e negli occhi dei colleghi ci sono lacrime amare: "Abbiamo perso un fratello in un modo assurdo" ci dicono mentre appongono uno striscione in piazza per ricordare Luigi.
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