Campania, "la politica ci condanna": disabili mentali in piazza con le loro famiglie
pubblicato il 21 gennaio 2015 alle ore 19:38
La politica condanna i disabili: è uno degli slogan della protesta dei disabili e delle loro famiglie, perché per 1530 persone in Campania l'assistenza è in bilico. E' scritto così, nero su bianco, nel decreto 108: 1530 adulti, disabili mentali, vedranno chiudersi le porte dei semiconvitti, strutture semiresidenziali che li ospitano per alcune ore al giorno e dove possono svolgere diverse attività ludiche e di riabilitazione. La Regione risparmia in questo modo circa 42 milioni di euro. La protesta incalza, Intanto l'ente ha annunciato di aver previsto una proroga di 6 mesi: secondo i tecnici non sono tagli ma “riconversione”. Al posto di queste strutture verranno attivate delle residenze socio sanitarie e per il 30 per cento dovrebbero pagare i Comuni. Che però non hanno soldi, né le strutture sono pronte. E, protestano i familiari, non hanno personale specializzato.
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