Gli bruciano l'auto e gli uccidono i cani. Le intimidazioni al giornalista antimafia Pino Maniaci
pubblicato il 4 dicembre 2014 alle ore 16:42
Pino Maniaci è un giornalista sui generis, che non usa mezze misure quando deve denunciare torti e ingiustizie. Un modo di fare coraggioso ma rischiosissimo. Nel tempo Pino ha avuto diverse intimidazioni e nel suo paese, Partinico, in passato è stato persino costretto a muoversi con una scorta. In quest'ultimo periodo con la sua redazione sta realizzando numerosi servizi che denunciano le attività di spaccio di droga nel grosso comune a circa 30 chilometri da Palermo. E poi sta realizzando delle inchieste delicate sulla gestione dei beni confiscati alla mafia. Sabato scorso hanno dato alle fiamme una vecchia auto in disuso che aveva posteggiato nei pressi della redazione. Ieri pomeriggio Pino ha trovato Billy e Cherie, due dei suoi tre cani, morti e appesi ad un palo. Il terzo, un cucciolo di maremmano, si è salvato perché ha passato la notte dentro la redazione. "Che colpa avevano quelle povere bestie?" si chiede Pino che assicura "Non ci fermeranno".
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