Raid vandalico, rovinata la piscina comunale di Scampia, il gestore: "Non possiamo andare avanti"
pubblicato il 1 settembre 2016 alle ore 15:59
Hanno distrutto suppellettili, attrezzature e danneggiato gravemente l'impianto idraulico della piscina comunale "Mario Galante" di Scampia, i teppisti che dopo ferragosto hanno compiuto un raid vandalico nella struttura sportiva della periferia Nord di Napoli. Federico Calvino, della polisportiva "Rari Nantes Club Vomero" che svolge le sue attività agonistiche nella piscina di Scampia a Fanpage ha espresso tutto il suo sconforto: "Ci siamo sempre curati noi della struttura con i nostri fondi - spiega Calvino - in 19 anni non c'era mai capitato nulla di simile, non abbiamo mai ricevuto finanziamenti pubblici, ma ora davanti a questo scempio non possiamo sostenere le spese". La struttura che conta oltre 400 iscritti ai corsi di nuoto e pallanuoto, rischia di non riaprire i battenti. "Chiederemo un intervento al Comune di Napoli - ha detto a Fanpage Apostolos Paipais presidente della VIII Municipalità - è un atto vergognoso e gravissimo, c'è un problema di sicurezza rispetto al quale vogliamo istituire un comitato per la sicurezza con Prefettura e Questura"
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