Terremoto, con i ragazzi islamici a portare aiuti nelle frazioni più isolate
pubblicato il 27 agosto 2016 alle ore 18:21
Come già per l'Abruzzo nel 2009 e l'Emilia-Romagna nel 2012, l'Ong Islamic relief ha mobilitato i suoi volontari per portare aiuti ai terremotati di Amatrice. Con il loro furgone si occupano di organizzare e distribuire nelle frazioni isolate del paese i beni inviati sul luogo del sisma da tutta Italia.A Capricchia, frazione di Amatrice, non ci sono stati crolli e quindi morti, ma le case danneggiate non sono agibili e la paura spinge tutti a dormire in tenda, anche qui servono, quindi, beni di prima necessità.
Molti erano in paese in vacanza, nella casa dei nonni, e sono rimasti per non lasciare sole le famiglie che li vivevano da una vita.
I volontari di Islamic Relief, accolti con affetto e gratitudine, restano per pranzo, non mangiano carne e si cerca di trovare formaggio e pomodori. Piccoli gesti in un villaggio in emergenza, dimostrano che l'integrazione è possibile.
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