Si ammalò in Bosnia per l'uranio impoverito: ora gli viene revocata la pensione d'invalidità
pubblicato il 16 agosto 2016 alle ore 10:42
Al brigadiere Giuseppe De Angelis, 30 anni di servizio nell'arma dei carabinieri con missioni in Bosnia, Albania, Kosovo, arresti di latitanti e tantissime onorificenze conferitegli anche dal Presidente della Repubblica, è stata revocata la pensione d’invalidità. Giuseppe, dopo quasi 3 anni dal suo primo tumore al polmone con due lesioni al cervello, è stato costretto al prepensionamento "per non causare danni ai colleghi che uscivano con me". Alla prima revisione, si è sentito dire da un dottore della commissione "lei è obeso, non è colpa dei medicinali e la malattia è rientrata". Con queste parole gli è stata revocata l'invalidità civile al 100%. Da anni sta portando avanti una battaglia affinché lui e molti altri militari, anche deceduti, vengano riconosciuti dallo Stato come vittime dell'uranio.
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