Violenze nell'asilo, il direttore della catena: "Vogliamo le telecamere, ma per la legge non si può"
pubblicato il 3 agosto 2016 alle ore 18:33
Dario Caputo è il direttore amministrativo della catena BabyWorld, il franchising di nidi al quale apparteneva l'asilo di viale Sarca, chiuso dai carabinieri qualche giorno fa a Milano, dopo l'arresto, in flagranza di reato, del titolare e della coordinatrice della scuola, per violenze e maltrattamenti nei confronti dei bambini. Caputo racconta a Fanpage come, in tutte le visite fatte dalle pedagogiste di BabyWorld nella struttura di viale Sarca, non sia mai uscito nulla dei comportamenti registrati invece dalle telecamere dei carabinieri del comando Greco milanese: "Quando c'erano le pedagogiste era tutto perfetto, loro sono sempre state a disposizione delle mamme, nessuna di loro ha mai richiesto un incontro con noi". Per Caputo, che ha fondato BabyWorld insieme alla moglie nel 1997, "solo la telecamera fissa dà la possibilità di un controllo continuo, ma non è possibile, secondo la legge i dipendenti non possono essere sorvegliati mentre lavorano"
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