Nizza, 24h dopo arrivano le prime risposte: "Il terrorista non era un musulmano praticante"
pubblicato il 16 luglio 2016 alle ore 13:29
A 24 ore dalla notte del 14 luglio, Nizza prova a tornare alla normalità. Con un bilancio di più di 80 morti e oltre 200 feriti, di cui molti gravissimi, il terrorista franco-tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel ha fatto ripiombare la Francia in un clima di terrore. Affittato pochi giorni prima della strage, il camion guidato da Bouhel ha falcidiato centinaia di persone che si erano trovate su Promenade des anglais per festeggiare la ricorrenza della presa della Bastiglia. Il terrorista ha poi sparato dalla sua postazione di guida, prima di essere ucciso dalla polizia. Bouhel, descritto da alcuni conoscenti come solitario e meno integralista di quanto si possa pensare, viveva in un appartamento in Route de Turin, perquisito venerdì dalla polizia francesedi Simone Giancristofaro/Sacha Biazzo
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