Roma, omicidio Solomon, parla la compagna dell'accusato: "Vado via, minacciata di morte"
pubblicato il 14 luglio 2016 alle ore 12:25
La pulizia straordinaria del lungotevere di Roma che ha interessato l'area di ponte Garibaldi dove è stato ucciso lo studente Usa Beau Solomon, è terminata da pochi minuti. Non appena si sono allontanate le forze dell'ordine e gli addetti dell'Ama, la compagna di Massimo Galioto, il senzatetto accusato dell'omicidio del ragazzo, scende sotto il ponte e prende indisturbata un paio di valigie nascoste tra i cespugli. "Me ne vado per un paio di settimane - racconta la donna - sono stata minacciata di morte diverse volte, non posso più stare qui".
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