Truffate e sotto sfratto, cinquanta famiglie rischiano la casa
pubblicato il 20 luglio 2016 alle ore 15:45
Avevano acquistato gli appartamenti del parco ex-Soficoop di Somma Vesuviana nel 1994, sborsando ben 140 milioni di vecchie lire e stipulando con la cooperativa edile un mutuo per la somma restante. Un investimento enorme per le cinquanta famiglie di lavoratori che lì hanno costruito la propria vita negli ultimi vent'anni. Purtroppo, i loro soldi sono scomparsi, il mutuo con la banca non è mai stato stipulato e l'esproprio dei terreni su cui sorgono le palazzine non è mai stato completato. Ora, per il comune e per la banca, le cinquanta famiglie sono equiparate a degli occupanti abusivi, per questo hanno ricevuto l'intimo di stratto e le loro case saranno messe all'asta. Una situazione kafkiana che ha trascinato centinaia di persone in un incubo burocratico: "La cosa peggiore è che ci chiamano abusivi, ci dicono che non abbiamo pagato, ci hanno tolto la nostra dignità" raccontano i residenti.
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