Strage di Capaci 24 anni dopo, i luoghi della memoria e i misteri irrisolti
pubblicato il 23 maggio 2016 alle ore 19:17
Da quella casina, situata a metà della montagna che sovrasta Capaci e l'autostrada, il 23 maggio del 1992 i boss della mafia portarono a termine il loro progetto di morte facendo saltare in aria il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Quel luogo oggi è diventato simbolo della riscossa morale. Ma, a 24 anni di distanza, sono ancora tanti i misteri che avvolgono quella strage. C'è, ad esempio, la storia di Antonio Vassallo, un fotografo che nel '92 aveva 24 anni e che fu tra i primi ad arrivare sul luogo dove il tritolo aveva squarciato l'autostrada. Una storia che lui continua a raccontare ma che nessuno ha mai approfondito.
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