A Napoli cappelle sequestrate al cimitero, l'ira dei parenti: "Hanno carcerato i nostri morti"
pubblicato il 3 ottobre 2016 alle ore 10:09
Una vasta operazione della Guardia di Finanza di Napoli ha portato oltre un anno fa al sequestro di diverse cappelle gentilizie all'interno del cimitero di Poggioreale. L'accusa è che l'imprenditore di pompe funebri Montuoro abbia svuotato e rivenduto in modo abusivo i loculi all'interno dei sepolcri a centinaia di famiglie. Da oltre un anno, i parenti dei defunti sepolti in quelle cappelle non possono più accedervi per porre fiori e dire preghiere ai propri cari. "Hanno carcerato i nostri morti" urla la signora Patrizia. L'indagine era partita quando una cittadina francese era tornata a Napoli per rendere omaggio ai propri antenati, ma non aveva più trovato i loro loculi ormai svuotati e rivenduti ad altri.
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