Rifiuti, il ministro dell'ambiente Orlando contestato a Napoli
pubblicato il 10 settembre 2013 alle ore 16:44
I cittadini manifestano e la polizia inizia a manganellare; è lo spiacevole ritratto di una serata di contestazioni a Bagnoli dove un gruppo di persone criticava il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, in merito alla costruzione di un nuovo termovalorizzatore a Giugliano per distruggere le ecoballe dell'emergenza rifiuti di Napoli.Venuto a conoscenza delle tensioni in atto, il ministro ha interrotto l'incontro del Pd al quale stava partecipando per incontrare una delegazione dei cittadini.Orlando ha visitato Napoli per una serie di appuntamenti istituzionali nel corso dei quali ha incontrato anche il governatore della Campania, Stefano Caldoro. Netta - e politica - la posizione del ministro sulla realizzazione del nuovo termovalorizzatore."Siccome non ho nessuna passione ideologica per i termovalorizzatori - ha detto il ministro - se si trovano soluzioni alternative sono il primo a porle, tant'è vero che a fronte di un piano che era già vigente sono stato il primo a dire: interroghiamoci se tutta questa impiantistica è davvero necessaria, ma finché questa risposta non viene data noi dobbiamo progressivamente verificare quei pezzi del piano che si possono attuare".Insomma il piano regionale è legge, dice il ministro e finché non si disporrà diversamente si andrà avanti con l'ipotesi del nuovo termo distruttore.
mostra altro
altro di Cronaca
-
238 VISUALIZZAZIONICronaca
-
17253 VISUALIZZAZIONICronaca
-
5977 VISUALIZZAZIONICronaca
-
30932 VISUALIZZAZIONICronaca
-
9548 VISUALIZZAZIONICronaca
-
11618 VISUALIZZAZIONICronaca
-
32182 VISUALIZZAZIONICronaca
-
1245 VISUALIZZAZIONICronaca
-
83 VISUALIZZAZIONICronaca
-
1290 VISUALIZZAZIONICronaca
-
375 VISUALIZZAZIONICronaca
-
2063 VISUALIZZAZIONICronaca
-
2582 VISUALIZZAZIONICronaca
-
5074 VISUALIZZAZIONICronaca
-
34 VISUALIZZAZIONICronaca
-
34 VISUALIZZAZIONICronaca