Al quinto giorno di proteste il governo turco chiede scusa
pubblicato il 4 giugno 2013 alle ore 21:12
Al quinto giorno di proteste di piazza, il governo turco chiede scusa alle centinaia di manifestanti feriti, ammette di aver "imparato la lezione"."E' cosa buona chiedere scusa ai manifestanti feriti. Il governo ha imparato la lezione", ha assicurato il vicepremier Bulent Arinc in una conferenza stampa, "non abbiamo il diritto e non possiamo permetterci di ignorare la gente. Le democrazie non possono esistere senza l'opposizione".Il vice premier ammettendo che l'intervento violento delle forze dell'ordine su chi protestava "a ragione" ha fatto sfuggire di mano al situazione ha invitato poi i "cittadini responsabili" a porre fine alla protesta.Intanto il maggior sindacato turco ha indetto due giorni di sciopero contro "il terrore di stato" e l'Onu e gli Stati Uniti premono per un'indagine indipendente sulle violenze della polizia.
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