Delegato Fiom licenziato. Il sindacato accusa: "cacciato per la sua esposizione nelle battaglie sindacali"
pubblicato il 6 luglio 2014 alle ore 12:17
Fanpage ha seguito in diverse occasioni la vicenda della Dema, azienda produttrice di componenti per aerei, che vede da alcuni mesi oltre 100 operai in cassa integrazione. Dopo un lungo braccio di ferro tra l'azienda, in crisi a causa dei debiti, ed i lavoratori in particolare quelli aderenti alla Fiom, la vicenda comincia ad assumere toni drammatici. Cristian Avino, operaio della Dema dello stabilimento di Somma Vesuviana in provincia di Napoli e delegato della Fiom, è stato licenziato in tronco da parte dell'azienda. Per l'azienda la causa sarebbe da ricondurre ad un uso improprio di internet durante le ore di lavoro. Avino si difende spiegando che l'uso di internet era necessario per le sue mansioni di addetto agli acquisti. Sulla vicenda deciderà il tribunale, intanto la Fiom denuncia l'accaduto sottolineando come secondo il sindacato, Avino è stato licenziato a causa della sua esposizione nelle battaglie sindacali.
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