Ospedale del Mare, Caldoro: "È un miracolo della Regione"
pubblicato il 1 luglio 2014 alle ore 16:23
"E' un miracolo della regione: questo cantiere rischiava di essere una delle tante opere incompiute che le televisioni visitano di volta in volta. Io ho messo una firma molto pesante quando mi sono preso la responsabilità di trovare le risorse che non c'erano più per evitare un fallimento". Parla con orgoglio Stefano Caldoro, con il casco di protezione, nel corso del sopralluogo al cantiere dell'"Ospedale del Mare" a Ponticelli, nell'area di Napoli. Il governatore della Campania conferma anche la data di consegna: agosto del 2015. La Regione ha investito 200 milioni di euro che mancavano per garantire la realizzazione dell'ospedale. Lavori arenati da anni, ma ora ripartiti di slancio con oltre 300 operai impegnati del cantiere di quella che si annuncia come una struttura tra le più moderne in Europa. Un ospedale che nei progetti offre un nuovo modello ad alto contenuto tecnologico e assistenziale. Antisismico, 450 posti letto più 50 low care. La sua costruzione dovrebbe comportare, però, la chiusura dei presidi della zona. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. "L'ospedale del mare è una straordinaria notizia. L'operazione sarà perfetta, e io mi impegno a dare un futuro certo e significativo a i quattro presidi che sono punto fondante della nostra città. Napoli ormai è una città metropolitana. Siamo tre milioni di abitanti, quindi c'è bisogno di piu punti sanitari. Andiamo verso una riapertura e una riqualificazione".
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