La storia di Sabrina condannata perché si cura con la cannabis
pubblicato il 23 aprile 2014 alle ore 18:06
Lei è Sabrina, imprenditrice, che gestisce un agriturismo a Itri, un piccolo paese in provincia di Latina. Ha il glaucoma, una malattia che, a lungo andare, rende ciechi. E voleva provare a curarsi con la cannabis, ma nel Lazio non c'è una legge ad hoc, anche se è finalmente in discussione, e accedere ai medicinali è una trafila burocratica infinita, incerta e costosissima: ha provato a coltivarsela da sé. Ma è stata condannata, nel 2012, per aver provato a coltivare 8 piantine e ricavato 24 grammi di marijuana. Ad ottobre, i carabinieri fanno irruzione nella sua attività e la arrestano: nel 2013 la condanna, 8 mesi con la condizionale. "Che società quella che entra a tal punto nella vita delle persone? Io non sono libera nemmeno di curarmi". Sul suo caso è stata presentata anche un'interrogazione parlamentare dall'ex parlamentare Rita Bernardini, segretario dei Radicali.
mostra altro
altro di Gaia Bozza
-
95278 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
78866 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
144049 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
250346 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
111101 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
105376 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
9053 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
96399 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
677569 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
305284 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
101816 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
545244 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
17690 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
89850 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
6541 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza
-
29912 VISUALIZZAZIONIGaia Bozza