Il racconto di Juan, il peruviano che ha perso la mano negli scontri del 12 aprile
pubblicato il 23 aprile 2014 alle ore 16:01
Tre dita amputate, diverse operazioni ancora da sostenere, e tanto dolore. È scosso Juan Delfin Sulca Tito, il peruviano di 47 anni che durante gli scontri del 12 aprile a Roma, si è visto saltare la mano a causa di un'esplosione. «Mi è arrivata un testa una sorta di bomboletta - racconta Juan a Fanpage.it dal Policlinico Umberto I di Roma, dove è ricoverato -, c'era tanto fumo. Non so bene cosa fosse, sembrava una latta. È caduta a terra, io l'ho sfiorata, volevo scostarla dalla gente che era lì vicino e mi è esplosa in mano». Questo, dunque, il racconto del peruviano. Gli investigatori tuttavia, indagano ancora per capire se c'è un'altra verità. Se cioè a far saltare gli arti a Juan sia stato un petardo da lui stesso lanciato contro le forze dell'ordine. Accuse che il manovale peruviano, da 20 anni in Italia, rigetta con forza e anzi rincara: «Appena mi daranno la cartella clinica, voglio sporgere denuncia, quella che mi è capitata è un'ingiustizia. Io lavoravo con le mani, ora sono un uomo finito».
mostra altro
altro di AnnalisaPerla
-
5689 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
293 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
12454 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
2130 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
14694 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
19812 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
9604 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
27480 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
66622 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
28843 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
16841 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
5244 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
78934 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
28115 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
19553 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla
-
61577 VISUALIZZAZIONIAnnalisaPerla