Napoli, "portoghesi" sui mezzi pubblici: per scelta, necessità e protesta
pubblicato il 20 dicembre 2012 alle ore 18:57
"Portoghese" si nasce o si diventa. Si è evasori sui mezzi pubblici per diverse ragioni: non ultima, la protesta. Almeno così dicono i tanti pendolari, estenuati dal disservizio pubblico quotidiano. E spesso se la prendono con i controllori, ultimo anello della catena, che cercano solo di fare il loro lavoro. La Regione Campania, in più, sta per introdurre nuovamente, insieme al biglietto integrato valido per più mezzi pubblici, un ticket per corsa singola, il cui introito sarà affidato unicamente alle aziende. Non si comprende, però, quale possa essere il risvolto positivo, in termini di miglioramento del servizio, di questo sdoppiamento di titoli di viaggio: la voglia di comprare il biglietto, sia esso unico o singolo, non c'è più.
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