Va al cimitero e trova il loculo di famiglia con un altro morto
pubblicato il 2 novembre 2012 alle ore 19:17
Napoli, 2 novembre 2012, ore 11.24. Mentre il Cardinale Crescenzio Sepe celebra la Santa Messa per la commemorazione dei defunti, a pochi passi un uomo inizia a chiedere aiuto alle forze dell'ordine e domanda se nei paraggi c'è un giornalista. Sul posto c'è Alessandro Migliaccio, giornalista che lavora per "Le Iene", che ha scritto un libro d'inchiesta sugli affari e le speculazioni della camorra sui morti a Napoli ( "Che s'addà fa' pe' muri'!" Vertigo Editore). Il giornalista accende una microcamera e registra la scena: quella che sembra l'ennesima vittima di una truffa al cimitero di Napoli è sconcertato: nel loculo di famiglia, acquistato anni prima, ci sono i resti di persone a lui sconosciute.
mostra altro
altro di cronista
-
4002 VISUALIZZAZIONIcronista
-
10342 VISUALIZZAZIONIcronista
-
1797 VISUALIZZAZIONIcronista
-
2622 VISUALIZZAZIONIcronista
-
191 VISUALIZZAZIONIcronista
-
2995 VISUALIZZAZIONIcronista
-
19875 VISUALIZZAZIONIcronista
-
23540 VISUALIZZAZIONIcronista
-
10024 VISUALIZZAZIONIcronista
-
8156 VISUALIZZAZIONIcronista
-
6189 VISUALIZZAZIONIcronista
-
4204 VISUALIZZAZIONIcronista
-
1345 VISUALIZZAZIONIcronista
-
998 VISUALIZZAZIONIcronista
-
579 VISUALIZZAZIONIcronista
-
713 VISUALIZZAZIONIcronista