Napoli saluta Estelle. Ora avanti tutta verso Gaza
pubblicato il 6 ottobre 2012 alle ore 21:28
Napoli, 6 ottobre. Estelle è in viaggio verso Gaza. Nel pomeriggio ha lasciato il molo Beverello di Napoli, ultima tappa prima di tentare di forzare il blocco israeliano e portare nella Striscia aiuti umanitari e la solidarietà dei popoli europei. Già, perché in tre mesi e mezzo di viaggio il veliero, salpato dalla Svezia a fine giugno, ha toccato diversi porti del Vecchio continente e in ognuno di questi è stato accolto dal calore e dal sostegno di centinaia di persone. La giornata si è aperta con un corteo partito da piazza del Gesù, che ha visto sfilare per le strade della città circa 2.000 persone. All'interno del porto Dror Feiler, portavoce di Ship to Gaza e della coalizione internazionale, ha ringraziato le autorità italiane per non aver creato problemi e non aver ceduto alle pressioni israeliane (nel ricordo di ciò che accadde lo scorso anno in Grecia, quando la Freedom Flotilla non riuscì a prendere il mare). Dror ha aggiunto che se Israele dovesse provare a fermarli con la violenza, loro non risponderanno alla stessa maniera, alle armi opporranno la forza del diritto e della giustizia. All'interno dell'imbarcazione, accanto a beni di prima necessità come cibo e farmaci, l'equipaggio ha caricato centinaia di palloni, che serviranno almeno in parte ad alleviare le sofferenze dei bambini di Gaza, regalando loro momenti di quella "normalità" negata, da oltre sessant'anni, dal governo di Tel Aviv. Dror ha salutato Napoli suonando il sax, tra gli applausi e la commozione dei presenti. Good luck Estelle! Salvatore Possumato
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